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L' I;<OLA D I ~IAUETTI ~If) 1•: 1..\ "UA VEOI!:'I' AZI O~E
vnntu tli vista, sistem<LLico, h·t si t uaziune non è affatto chi.ara:
taJnlli antori distiugnono la piauta delle alte monta.gnc· cor:·w,
<·ome var. Boccon-i, ùaUa pianta delle coste atlantiche, che llrtrcbb<'
la, t.ip ica.; alh·i ù1 \·ecc, co nH' ù bbiù.mo r iportaln nella t,rattazione
eli qu(lsta. specir, negano la possibilità di nna diRtinzione, almeno
uctta. A noi ò manc·ati1 la possibiUt.à, ]Wl' sc:nsezza eli ma.t,<•rin.lf'
ùi erbario, di fa.rci un 'opiniorw prop ria.. ùi :ombra però inter<'S-
~antr metter<' in rilievo due fatti : iJ primo è eh<' le }Jiautc cJw
popolano abbonda.t1L(lmeute l<> piccok i:sok <kll'A_rcipelago 'l'o-
scano appartengono alla var. Bor:coni, cioè sono t•gnali all(• pi~l.llt(•
montant• rorse ; la ~;econda è dH· l<· pian t e di i\1ar<'ttimo <' di
Ponza, non appartengono a LI a n t r. Boccon·i, ma. sono i'it·mmai piì1
sim ili a quelle ùclla co:sta <1thtntica. Serubr<•n•bbc quiJ)(li d i do-
verne coucluù<·rc eh\' la <'Olonizzazionc> (i(•llc· il'ol<' t ÌIT<•niclw è
Kta t:t fa,tta in dut• t.em p i divt•t·si : q ueU~1 cl<'ll ' i\J'Ci pelago 'l'olìcfwo
è da riporta.r~i con tutta verosimiglia.uza a l suspinginwnt.o i11 pifl-
lllll':t della flora rnonta.na dlll'antt· l<' crisi gln.riali quut.c·r•utt·it•;
quella, delle t$Oic in conn<:'ssion«' con il coHti1wuLe sud t.iJT<'Jiit'()
ò cht t·i porta•·r~i l:>l'obabilnwnt<· a lla dif'fercm~ia.zione d i lUI ceot,ipo
})lanlziario, l1•gato ~Lll'ambic>nte pa.lustl'<' d urn.n1.<' il pontico.
Non abbiamo ''NlnLo emnpiOL1i delh·t cost~1. la.zial<• t' to::;CtLm'L,
d'te ci permctta.no di dù·c so la, colonizzazionP del litorale del-
l'Italia centrale ç. avvenuta ~tttr'tLV<!J'l)O il <;ontiucntc sntl tin enico
(almeno per le Loca.lità alla foce del Tevere) c attmvcrso iJ ponte
eli terra, del q uaternario medio fra. Corsica, e ToRca.na (cfr. l<'ig. 149)
Fig. L49 Rlsslnno Jtogrcssluno a·omaaun )[iluzzluuo U. La ght<:ia.zione
H.issiana semb1·a aver raggiunto un 'a.ro!~ naolto auapin., superata iu estensione
>.!Oio dalla precedente glaciaziollò l\lindeliana. Se<:ondo molti autori h~ corri·
t~pondento regressione marina (isobata - 200, considerata. quale valore mi-
nimo regressivo) avrebbe provocato noi Mediten aneo nnu. riduzione clegU
specchi idrici a bacini isolati e discontinui. Molti fatti scrn bnuao iudit:are che
a questo periodo possano corrispondere fasi di forti precipitaziolli e fMi di
c;Hrua estremamente dilierenziato, ma a tentlenza notevolmente oeca.ni<:a. Sono
indicate le Hnee dei probabili movimenti tettonici. l movimenti pre- c} post-
l'Ìs~'<iani del bacino meridionale me<literraneo possono e~'<sere quelli indicati
1111 pO<'O dovunque i.n Egeo, uel sol<:o ùi Corinto, alle Cicladi, a Messina e negli
zoccoli ttmisini. Da ciò dol'iva la probabile maggior altezza me<lia di tutti i
blocchi continentali del Noni Africa e la loro possibile unione eust,atica. con i
blocchi iustùari medio wediterrauoi. (da PASA).
A questo 7JC1'iodo potrebbe C01Tispondere l'es11angione ji11f1 '' Xe111brc~ 1; ~~ Geti"'
1Jo11 iu Tunisia iU al•:tt111' dl!/fe 8pecic 1·m·e dii ~1Jarelli111n.